MODICA - 5G, IL VALZER DELLE RESPONSABILITA’

Il caso del 5g a Modica si sta concentrando più sulla polemica politica che sul merito. Continui attacchi repliche e controrepliche non centrano il focus reale della questione tra maggioranza e opposizione. Da quando sono iniziati i lavori alla caitina e poi quelli di via peppino impastato a Modica e dopo i chiarimenti dell’amministrazione che ha perso tre ricorsi al tar ed ha esortato al lavoro delle commissioni ha preso vita una sorta di rimpallo di responsabilità. Si è perso il focus che vede i consiglieri impegnati a rimarcare i confini degli scranni del consiglio e non si accorgono che dalla Presidente Minardo passando da maggioranza e opposzione tutti dicono la stessa cosa, tutti sostengono lo stesso credo politico. Le energie destinate alle polemiche fanno emergere contraddizioni e prese di posizione su tempi e gestione che annebbiano e non risolvono. Le commissioni con energia dopo essere state pungolate dall’amministrazione hanno reagito la prima ha approvato il piano antenne anche lì non senza polemiche, mentre prima si parlava di non essere stati convocati oggi l’averlo fatto nel periodo feriale viene visto come pretestuoso, Poi gli attacchi dall’opposizione all’amministrazione definita da una parte poco incisiva nella gestione dall’altra ingiusta per le critiche alle commissioni., questo aspetto sostenuto anche dalla maggioranza. Quello che però si evince nonostante il tentativo di sostenere una linea di appartenenza a tutti i costi è che tutti sono d’accorsdo. Si deve e si doveva agire con forza non per non istalalre le antenne ma per fare valere i dirtti dei cittadini per evitare che aprendo una finestra di casa si avesse dirimpetto anzichè un albero una gigante antenna di telefonia, come nel caso della caitina. Ormai è tardi per evitare l’istalòlazione a ridosso delle abitazioni e sicuramente la caccia alle responsaibilità porterà a ben poco, anche se una verifica una analisi dei fatti non può e non deve essere rinviata dalla politica anche perchè i cittadini, sicuramente i residenti coinvolti dalle istallazioni, la loro opinione sull’iter hannoa vuto modo di costruirla farcendola di delusione nei confronti di risposte cercate e mai arrivate.