Pedara ci ha aiutato.
Lo dice Maria DUSMAN, una donna istriana accolta nel 1947 insieme alla sua famiglia proprio dalla comunità di Pedara e ospitata in chiesa. Il suo racconto oggi è stato condiviso con le studentesse e gli studenti di Pedara in occasione del giorno del ricordo, giorno Istituito per conservare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
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il Giorno del Ricordo ha visto oggi a Pedara riunirsi tanti giovani dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Casella” e dell’I.P.S.S.A.T. “Rocco Chinnici”, studenti che hanno scandito una mattinata ricca di emozioni e hanno portato avanti riflessioni storiche sugli eventi che caratterizzarono il confine orientale a cavallo della fine della II guerra mondiale. A volere questo momento è stata la prefetta di Catania Maria Carmela Librizzi insieme al sindaco di Pedara Alfio Cristaudo.
La giornata di commemorazione si è aperta con la deposizione di una corona di alloro in piazza Don Diego dove è collocata una targa commemorativa a ricordo della tragedia delle foibe: la chiesa ospitò infatti nel 1947 alcune famiglie istriane, vittime di esilio e persecuzioni.
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Il sindaco ha voluto ricordare il consigliere comunale Davide Russo che per anni si è prodigato per promuovere il ricordo tra i più giovani
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