Per entrare nella nuova chiesa di Santa Lucia, a Enna, ed assistere alla funzione religiosa è richiesto un pass rilasciato dal parroco. La decisione è stata presa dopo che gli aderenti al gruppo “Io non accetto prediche da chi copre un abuso”, ha manifestato ieri davanti alla chiesa con un drappo viola sulla bocca, contro il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana. La protesta è legata alla vicenda del sacerdote Giuseppe Rugolo, condannato lo scorso marzo a 4 anni e mezzo per violenza sessuale aggravata su minori. Il gruppo è composto da cattolici praticanti e laici, che chiedono “una chiesa pulita e una decisione del Vaticano circa la posizione di Gisana”. Sulla piattaforma change.org, intanto, è stata lanciata una petizione che ha già raccolto quasi 18mila firme per chiedere che “monsignor Rosario Gisana venga immediatamente sospeso dal servizio, che vengano avviati nei suoi confronti – si legge testualmente – tutti gli accertamenti del caso e perseguiti coloro che verranno ritenuti responsabili”.
SARA D’ANGELO Fondatrice del gruppo
La diocesi di Piazza Armerina, da noi contattata, ha affidato una dichiarazione ufficiale al proprio legale, l’avv. Gabriele Cantàro. “Ognuno è libero di protestare, ma nel rispetto delle regole che impone la celebrazione dei riti sacri. La regolamentazione dell’accesso in chiesa – si legge nella nota – è stato dettato dalla necessità di proteggere la partecipazione ed il raccoglimento dei fedeli presenti dato che, nelle settimane precedenti, la messa è stata turbata dalle stesse persone. Ciò che desta perplessità è il loro senso di ostentata impunità di fronte ad un illecito penale peraltro procedibile d’ufficio. Le richieste avanzate dal gruppo non rispecchiano né il volere né i sentimenti della comunità religiosa che si è invece raccolta attorno al proprio Vescovo. La valutazione in sede canonica dei fatti oggetto della condanna del sacerdote ha il proprio corso, sul cui andamento non è possibile al momento riferire, ma che certamente – si legge infine – non connota inazione o tolleranza da parte del Vescovo”.
ENNA - ABUSI, CONTESTATO IL VESCOVO GISANA
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