PIAZZA ARMERINA - ABUSI, “IL VESCOVO SI DIMETTA”

Dopo la protesta di venerdì pomeriggio dei componenti il movimento “Non accetto prediche da chi copre un abuso”, a margine della Dedicazione della Chiesa di Santa Lucia a Enna, e il lancio di una petizione su change.org per chiedere le dimissioni di Mons. Rosario Gisana, vescovo della diocesi di Piazza Armerina, per le vicende giudiziarie legate agli abusi su minori che hanno come protagonista di don Giuseppe Rugolo, condannato nel marzo scorso, continua il botta e risposta mediatico tra il movimento e l’avv. Gabriele Cantaro, rappresentante legale della diocesi. Il movimento, insieme alle associazioni Italy Church too e Rete L’Abuso, difende il proprio operato. “Ogni nostra manifestazione di dissenso – dicono – si è sempre svolta nel pieno rispetto della normativa vigente. Non è stato impedito o turbato l’esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose né è stata rivolta minaccia o usata violenza alle persone che attendevano l’inizio della celebrazione eucaristica”. Il comitato fa sapere che venerdì scorso le forze dell’ordine erano state informate, hanno presidiato i luoghi durante la manifestazione e si sono complimentati per la compostezza con cui si è svolta. “La nostra azione – scrivono – non è “contro” la Chiesa, ma “per” la Chiesa. Una Chiesa guidata da persone autenticamente cristiane, capaci di chiedere scusa quando sbagliano. Fanno parte di questo Comitato persone diverse per formazione, cultura, credo religioso. E tutte insieme – concludono – chiedono a Mons. Gisana di dare la sua testimonianza di persona coerente con quello che predica, rassegnando al Sommo Pontefice le proprie dimissioni dalla carica di Vescovo”.