CARGO - AERIBLEI CHIUDE I BATTENTI

AERIBLEI ha deciso di non scommettere più sul territorio e di farsi da parte: la compagnia aerea, nata con l’intento di avviare e gestire, in collaborazione con la parte pubblica, il progetto Cargo all’aeroporto di Comiso, ha chiuso i battenti perchè – ha dichiarato il presidente gianstefano passalacqua – “NON CI SONO PIU’ LE CONDIZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OGGETTO SOCIALE”. Nell’ultima assemblea straordinaria dei soci, che si è svolta ieri si è deciso unanimemente di procedere allo scioglimento della compagine societaria costituita nel dicembre del 2018. E’ lo stesso presidente Gianstefano Passalacqua ada vere ripercorso con rammarcio le tappe e gli obiettivi che s’intendevano ersgeuire, una missione abbandonata quando ci si è resi conto che nessuno ha nel cuore le sorti del pio la torre. aeriblei, che ha finanziato la realizzazione/progettazione (ben due volte) anche la ricerca circa l’impatto sul territorio del cargo, nasce su ispirazione del Dott Angelo Firrito e nasce una cordata di imprenditori che scommette sull’aeroporto che nel 2017 era entrato in profondissima crisi economica per le enormi perdite. Il past president Salvatore Cascone, ricorda passalaqcua- bussa alla porta della Sac, per chiedere la gestione. Sac negò. Cascone rassegna le dimissioni non avendo centrato il proprio obiettivo. Subentra quindi una nuova gestione. I soci Intersac cominciano a dialogare, la politica regionale ordina l’accorpamento dei due Hub di Catania e Comiso. Discorso diverso – RILEVA il presidente passalacqua – è il Cargo. In questi anni aeribilei ha assistito a tutte le evoluzioni della programmazione/progettazione attrverso gli studi da loro finanziati, basta citare un preventivo: +20% del pil della zona di “cacthment” in tre anni dall’implementazione di un sistema Cargo. Numero importantissimo per cui non bisogna perdere tempo. Aeriblei ha chiesto con forza che la politica si sbrighi nel realizzare “l’ufficio spedizioni Cargo” per dare finalmente – si legge – a tutto il mondo imprenditoriale siciliano una infrastruttura in grado di accorciare di due giorni il ritardo con il resto del mondo. Sac a pieno titolo, ad onor del vero, dice di volerlo gestire in proprio. Questa è la seconda volta che si impedisce al territorio di autogestirsi. A questo punto, Aeriblei ha deciso che non ha motivo di esistere.