La continuità territoriale all’aeroporto di Comiso è di Aeroitalia dal primo novembre di quest’anno fino al 31 ottobre 2028. Non poteva essere diversamente visto che tutte le compagnie aeree non hanno ritenuto appetibili i 21 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato per il bando della continuità territoriale. Ed è la stessa compagnia che ha annunciato, con l’amministratore delegato, Gaetano Intrieri, che nel caso avesse vinto la gara avrebbe garantito l’operatività a Comiso con altre tratte: come Bologna e Torino. Dal primo novembre farà Comiso e Roma due volte al giorno e Comiso e Milano Linate, una. Per il governatore della regione siciliana, renato schifani, è «un risultato che premia il lavoro del governo regionale» aggiungendo che il suo governo ha sempre creduto nelle potenzialità dello scalo, scontrandosi a volte con scetticismo e opposizioni pregiudiziali, investendo importanti risorse per rendere possibile l’aumento del traffico passeggeri, annunciando che sta procedendo a lavorare per raggiungere l’obiettivo strategico della realizzazione di un’area cargo da mettere al servizio delle produzioni orticole e florovivaistiche del comprensorio. Per il governatore “L’aggiudicazione alla compagnia Aeroitalia conferma che avevamo visto bene quando abbiamo lavorato per allargare il mercato in Sicilia aprendo a nuovi vettori in grado di rompere il duopolio Ita Airways-Ryanair». La continuità territoriale, grazie alle tariffe agevolate per i residenti in Sicilia – ha aggiunto Aricò – garantirà una migliore connessione tra il territorio ibleo e l’intera area sud orientale dell’Isola con i due centri più importanti del Paese e il pieno diritto alla mobilità dei siciliani. Comiso ha l’opportunità di diventare un importante volano di sviluppo economico e turistico, inserendosi in un sistema infrastrutturale per la mobilità che, grazie al lavoro del governo Schifani e alla collaborazione istituzionale con lo Stato, gli enti e le aziende impegnate sul campo, sta diventando sempre più efficiente, integrato e moderno». E poi la rassciurazione, che visti i flussi dei passeggeri e la carenza cronica dei voli, sembra più una frase di circostanza:«Il mio governo – ha aggiunto il governatore – ha sempre creduto nelle potenzialità dello scalo, scontrandosi a volte con scetticismo e opposizioni pregiudiziali, investendo importanti risorse per rendere possibile l’aumento del traffico passeggeri.
AEROPORTO DI COMISO - AEROITALIA COME SPONSOR DELLA REGIONE
49