Dal primo maggio 2025 saranno imposti gli oneri di servizio pubblico sulle rotte Comiso- Roma Fiumicino, Comiso- Milano malpensa, comiso- linate e comiso bergamo orio al serio. Il decreto, a firma del ministro alle infrastrutture, matteo salvini è stato pubblicato in gazzetta ufficiale e la sindaca di comiso, maria rita schembari, ne aveva già preso atto: ciò però vuole dire che prima di questa data non può essere pubblicato il bando per la continuità territoriale al fine di tener conto delle tempistiche occorrenti per i successivi adempimenti e anche delle esigenze di programmazione dei vettori aerei;
Ai ritardi la sicilia è purtroppo abituata ma ci sono dubbi sull’accesso alla continuità territoriale da parte del pio la torre. perchè seguendo i criteri della continuità territoriale disciplinata dall’unione europea il provvedimento favorisce le zone disagiate come isole lontane, come lampedusa e pantelelria, sia perchè il numero abitanti non garabntisce il ritorno eonomico al vettore. facendo fede a questi dettami, comiso non dovrebbe usufruire della contintuità territoriale: secondo l’avv gianni scapellato, docente di “Airdrome Design and Operation”, e team leader della riconversione dell’ex base nato ad aeroporto civile il quale, interpelatto, ha chiarito che in deroga si danno aiuto di stato a queo vettiri per agrantir ela mobilità ma in zone totalmente isolate e ad uso esclusivo dei residenti e non per rilanciare il turismo, e – ha ribadito – non credo che comiso rientri in questa circostanza. Tuttavia in gazzetta ufficiale è fatta menzione dello scalo Pio La torre ed è già stata acquisita agli atti della Direzione generale per gli aeroporti la nota con la quale la regione siciliana mostra interesse al riconoscimento di oneri di servizio pubblico sui collegamenti da e per lo scalo di Comiso quale strumento utile per garantire alla popolazione residente, servizi aerei di linea rispondenti ai criteri di continuita’, regolarita’, tariffazione. attendiamo dunque gli sviluppi dopo il oprimo maggiop.