In Sicilia è sempre più difficile comprare o affittare casa, con i prezzi o canoni degli immobili che crescono rapidamente e redditi che si riducono. E’ in aumento il disagio abitativo, che coinvolge fasce sempre più ampie della popolazione, soprattutto le giovani coppie. L’indice di accessibilità elaborato dall’Ance, frutto del rapporto fra rata da sostenere per l’immobile e reddito disponibile, se è superiore al 30% segnala una criticità e, quindi, le città dove è più proibitivo l’acquisto o l’affitto in base al reddito. In Sicilia, per le famiglie con redditi inferiori ai 10.500 euro annui, l’acquisto della casa in quasi tutti i capoluoghi di provincia è economicamente insostenibile. In particolare, a Catania, Palermo e Messina il 45% del proprio reddito finisce nel pagamento della rata del mutuo, e altrettanto problematica, sebbene meno grave, è la situazione a Enna, Ragusa, Siracusa e Agrigento, dove l’indice di accessibilità si colloca tra il 32,7% di Agrigento e il 39,1% di Enna. Solo Trapani e Caltanissetta presentano un indice al di sotto della soglia critica del 30%, per la quale l’acquisto della casa è più sostenibile. Va un po’ meglio alle famiglie della “fascia grigia”, quelle con reddito fino a 17mila euro: tutti i capoluoghi di provincia presentano un indice inferiore alla soglia di accessibilità, ma a Palermo, Catania e Messina è vicino o superiore al 28%; negli altri capoluoghi il rapporto rata-reddito si colloca tra il 14,3% di Caltanissetta e il 24,6% di Enna. Per questo, in molti preferiscono indirizzarsi sul mercato della locazione. Anche in questo caso, però, i problemi non mancano. Per le famiglie con reddito basso, l’indicatore è superiore al 40% a Palermo, Siracusa, Catania, Messina e Trapani, mentre a Ragusa ed Enna raggiunge il 30%. Agrigento e Caltanissetta risultano i capoluoghi con il rapporto canone-reddito migliore. Tutte le famiglie che non possono permettersi una casa nei capoluoghi sono costrette a cercarla nei centri periferici delle aree metropolitane. Pure qui, però, il mercato immobiliare è salito alle stelle. I numeri rilevati dall’Ance fanno parlare di una vera e propria emergenza abitativa che richiede interventi urgenti.
EMERGENZA ABITATIVA - ANCE: “LE CASE COSTANO SEMPRE DI PIU'”
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