Due membri dell’equipaggio di una autoambulanza sonos tati aggrediti dai parententi della persona soccorsa. E’ l’ennesimo atto di vioelnza nei confrotni di personale sanitario. L’episodio raccontato e denunciato da ugl arriva da Palermo. I due sono stati colpiti con calci e pugni da due parenti dell’assistito. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha fermato la furia degli aggressori. E’ evidente come tutti gli strumenti, legislativi e di prevenzione, fin qui utilizzati non riescano a porre freno a una escalation di violenza contro gli operatori che sembra inarrestabile. Denucnia l ugl che aggiunge L’errata percezione dei cittadini è che i professionisti della sanità impegnati quotidianamente siano nemici o comunque in qualche modo complici di un sistema di assistenza, regionale e nazionale, ormai al collasso. Chiediamo che per l’episodio specifico di Palermo vengano applicate le recenti norme che prevedono sanzioni più dure per chi commette violenza verso gli operatori sanitari. E nello specifico che le istituzioni si costituiscano parte civile nei procedimenti giudiziari a tutela dei lavoratori del 118 aggrediti.
Pietro Abbandoni Coord. Naz.le emergenza-urgenza UGL Salute