Novantadue migranti sono giunti, durante la notte, a Lampedusa. Il primo barcone, con a bordo 72 uomini, è stato intercettato e soccorso a circa 19 miglia dalla maggiore delle isole Pelagie. Un gommone, con a bordo 20 tunisini, fra cui una donna e 4 minori, è invece riuscito ad arrivare direttamente sull’isolotto di Lampione, da dove poi il gruppo è stato soccorso e portato a Lampedusa dai militari della motovedetta Cp324 della guardia costiera. I migranti hanno raccontato d’aver pagato 3mila dinari a testa per la traversata iniziata da Chebba e d’essere intenzionati ad andare in Francia. Tutti sono stati portati all’hotspot che ieri era stato svuotato. La nave Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, è partita per la sua missione numero 66 dal porto di Augusta, in provincia di Siracusa. Sta facendo rotta verso il Mediterraneo centrale per “soccorrere chi non ha altra scelta che rischiare la vita in mare per fuggire dalla Libia”, specifica la Ong. La nave proveniva da Salerno, dove vi era stato l’ultimo sbarco, in seguito al quale l’imbarcazione era stata sottoposta a fermo amministrativo, che poi è stato successivamente sospeso.
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