Hanno lasciato stamattina presto la cattedrale di Catania le sacre reliquie di santa Lucia. Un pellegrinaggio che ha coinvolto migliaia di fedeli che in questi giorni si sono recati proprio in cattedrale dove sabato sera ad accogliere santa Lucia è stata Sant’Agata: le reliquie di entrambe le Sante sono state esposte davanti all’altare. E ieri a Catania, come in altre diocesi, è stato anche il giorno dell’avvio dell’anno giubilare.
Il Giubileo si apre con il dono della Parola di Dio che ci illumina indicandoci
il senso del pellegrinaggio, ha detto l’arcivescovo di Catania mons. Luigi Renna durante l’omelia, un giubileo di speranza come detto anche da Papa Francesco.
Partecipata la messa per l’avvio dell’anno giubilare: “Quest’anno – ha detto ancora mons. Renna – dilatiamo il cuore ad una speranza che vada oltre ciò che ha un
corto respiro; apriamo i nostri orizzonti ai progetti di Dio, ed in essi iscriviamo
i nostri desideri, perché divengano più grandi dei nostri piccoli cuori un po’
infetti dall’individualismo. Dilatiamo gli orizzonti delle nostre speranze!”
Mons. Renna ha poi detto – facendo riferimento alle periferie di Catania – che il giubileo deve portare a dare segnali di speranza, a gettare
ancore di salvezza che permettano ad ogni persona di vivere dignitosamente da
figli di Dio, creata a sua immagine
Avvio dell’anno giubilare anche ad Acireale: il vescovo, nonché presidente della Cesi, parlando ai fedeli ha detto “Il Giubileo è un cammino, un pellegrinaggio di speranza. La speranza è uno sguardo lungo e sapiente, capace di vedere oltre con gli occhi di Cristo”. E hai rivolto l’attenzione anche alle famiglie
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