Sono giunte a Porto Empedocle le bare delle tre sorelle eritree morte durante una traversata lo scorso mese di agosto. Avevano 17,11 e 9 anni e viaggiavano a bordo di una piccola imbarcazione partita dalla libia e diretta a Lampedusa. Le salme furono recupertae dalla nave Ong Nadir e furono identificate dal fratello e dalla madre che erano sopravvissuti alla tragedia. Viaggiavano con altri 71 migranti in quell’occasione anche tre bambini persero la vita i cui corpi furono poi recuperati in mare e sbarcati al molo di Lampedusa insieme ai superstiti. Le tre sorelle sono morte invece intossicate dai fumi di idrocarburi. Ieri sera le salme, come detto, sono arrivate al porto di Porto Empedocle, ad attenderle la mamma e il fratello, ma anche il Prefetto e le altre autorità militari e politiche. Presenti i rappresentati delle associazioni umanitarie. Immagini strazianti, la mamma si è inginocchiata dinanzi alle tre salme,
Poi il rito musulmano per l’ultimo saluto. Le tre sorelline saranno sepolte venerdì mattina nel cimitero di Canicattì.
VINCENZO CORBO SINDACO DI CANICATTI’
