Finito ma mai aperto.
È quanto accade a un asilo nido di Paternò.
La struttura, che sorge in corso Marco Polo, è stata ultimata ma mai inaugurata per mancanza di allacciamento ai servizi, e purtroppo nel tempo vandalizzata.
A denunciarlo è la Cgil Etnea che stamattina ha deciso di effettuare un sit-in proprio davanti la struttura. Al momento l’asilo non è ancora agibile ma si spera che i lavori riavviati da poco, stavolta siano terminati in tempi brevi.
Una protesta che ha avuto lo scopo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sia su questa struttura che più in generale sugli asili nido, luoghi fondamentali per i più piccoli e per le madri lavoratrici, che però risultano ancora insufficienti sia in termini di posti disponibili sia in termini di strutture. E le famiglie spesso ricorrono a servizi privati. L’occasione di oggi infatti mette in evidenza come – dice la Cgil – con l’avvio dell’autonomia differenziata la situazione rischia concretamente di peggiorare e proprio per questo il sindacato sostiene il referendum di abrogazione della legge che si voterà nel 2025.