il centro di pronta accoglienza al Busacca dii scicli è un tema divisivoproprio percè ben poco si sa. Il sindaco mario marino ha ricevuto solo una chiamata dal direttore generale dlel’asp 7 di agsua, pino drago, che gli annuciava la nascita di un cnetro per le tossicdipendnze nel padiglione 7 del presidio.
forse già dal 20 dicmebre. Nulla più si sa. La Regione Siciliana ha pubblicato il decreto n. 631, che definisce i criteri necessari per autorizzare le nuove strutture residenziali: avranno una capienza di dodici posti letto e garantiranno assistenza continuativa, ventiquattro ore su ventiquattro per sette giorni alla settimana. L’accesso sarà riservato ai pazienti già presi in carico dal SerT di riferimento e inseriti dopo la stabilizzazione delle condizioni cliniche. La permanenza nel CPA avrà una durata massima di trenta giorni, al termine dei quali il paziente tornerà al proprio servizio territoriale per proseguire il percorso riabilitativo. Per l’attivazione del nuovo Centro di Pronta Accoglienza, la normativa regionale richiede standard strutturali ben precisi: il servizio deve essere collocato in un contesto sanitario, ma senza contiguità con reparti di degenza, e deve operare in una sede autonoma, pienamente funzionale alle attività previste dal decreto attuativo.
MUSTILE
ieri sera mario marino ha incontrato i capigruppo della maggioranza per un cofnrotno con l’idea di comvocare un considlgiocomuale aperto
MARINO
i copnsoglieri comunalei di forza italia hanno espresso in un anolta dissnso in merito all’incontro che si è tenuto tra il segretario cittadino, gugliemo cartia e ci vertici dell’asp, prendendo le distanze dalle sue posizioni. tuttavia cartia ha chiarito le sue posizioni sotto il proflio professionale e politico
CARTIA