Maria Monisteri sta lavorando per far fronte alle esigenze della città a seguito della dichiarazione di dissesto. La sua giutna presenzai agli appuntamenti in calendario come se l’azzeramento non fosse dietro l’0angolo. MA in realtà a breve potrebbero arrivare novità. Dall’entourage di Ignazio Abbate confermano che i rapporti con l’assessore Antoci non siano cambiati. Dal gruppo dei 12 consiglieri che hanno lasciato l’aula e che si sono astenuti in relazione al voto sul dissesto del Comune di Modica il nome di Antoci non è per nulla distante. MA ils uo nome non porterebeb a ricompattare la maggioranza. Per i nove dissidenti la parola d’ordine è cambiamento. Taglaire con il passato sigbnificherebbe prendere le distanze sulla poltiica degli ultimi anni e sostenere il nuovo progetto di rinnvoamento avviato da Maria Monisteri. In tal senso i 12 dovrebbero chiudere con Abbate e Antoci dovrebeb farsi garante di questa chiusura. Uno scenario del tutto irrealizzabile almeno per i primi. Piero Armenia cosnigliere di modica al centro il nome di Antoci merita delle verifiche. Per Armenia il progetto di rivitalizzazione politica è aperto ancjhe agli ex colleghi e a tutti i componenti della giunta ma a condizioni che concretamente dimostrino di aver tagliato con il passato ababndionando la politica proposta Abbate. Giorgio Civerllo che si è dichiarato indipendente ed è uscito dalla DC ha fatto sapere che la squadra dei 9 è coesa ed ha chiesto alla SIndaca di continuare nel segno di quanto fatto in consiglio. Dai 9 consiglieri dissidenti emerge che un nome che potrebbe mettere tutti d’accordo in merito al futuro della Giunta sarebbe quello di Daniela Spadaro. Una giovane quota rosa, avvocato e collante tra tutte le voci dei dissidenti. Ma a questi 9 un altro assessorato non sarebbe da escludere. Se si ragiona sulla logica dei numeri Piero Armenia del gruppo è il più votato, ma c’è anche Giorgio Civello che si è dichiarato indipendente ed ha dato prova di pura lealtà a Maria Monsiteri. pROFILO DI SPESSORE QUELLOD I mICHELANGELO aURNIA comemrcialista specializzato in wenti pubblici revisore dei conti per molti comuni dell’isola potrebbe guidare l’assessorato che era styata affidato all’abbatiana Delia Vindigni. a QUEL PUNTO CON LA CONFERMA DI DRAGO VIOLA E ANTOCI e due ai consiglieri rimarrebebero due posti. Il nome di Moncada convicne ma non porterebbe all’unione dei gruppi in consiglio. Sì perchè per Maria Monisteri è anche un problema di numeri. Se mantiene il segnale di discontinuità potrà avere i 9 dissidenti ma non una maggioranza. Con l’opposizione non c’è nessuan trattativa ma dal pd Nello dipasquale deputator egionale conferma che la loro resterà una opposizione costruttutiva. 9 con l’aiuto dei 3 della minoranza fanno comunque pareggio con glia bbatiani.
MODICA - ASSESSORATI, “ARMENIA, CIVELLO O SPADARO?”
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