Risplenderanno con una nuova luce i mosaici della cappella Palatina del palazzo reale di Palermo, in stile siculo-normanno, fatta consacrare nel 1140 da re Ruggero II di Sicilia, e che si trova all’interno del complesso architettonico di Palazzo dei Normanni a Palermo, sede del parlamento regionale, il più antico d’europa. Venne consacrata il 28 aprile 1140. Sono stati consegnati stamattina all’impresa appaltatrice Lithos restauri di Venezia i lavori di messa in sicurezza e controllo conservativo della Cappella Palatina, progettati dalla Soprintendenza dei beni culturali di Palermo e finanziati dal Fondo edifici culto del Ministero dell’Interno, proprietario dell’immobile, per un importo di 1,1 milioni di euro. La delicata operazione di restauro, durerà 365 giorni. In seguito all’attività di monitoraggio preventivo, è stato possibile individuare due cause principali dell’avanzamento del degrado: scambio incontrollato con il gradiente termoigrometrico presente nell’ambiente; assenza dell’attività di manutenzione ordinaria. Per tale ragione si attuerà un modello conservativo per la Cappella Palatina come il monitoraggio microclimatico; sistema di controllo del microclima; nuovo impianto di illuminazione artificiale, filtraggio dell’aria e schermatura degli accessi. Patrimonio dell’umanità mondiale dell’UNESCO, dal 2015, sara valorizzato grazie – ha commentato il governatore Schifani – ad una importante collaborazione inter istituzionale. Questo non è solamente un sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco – sottolinea il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II Gaetano Galvagno – ma rappresenta un monumento da preservare. È quindi nostro dovere consegnarlo alle future generazioni nelle migliori condizioni possibili. «I lavori – ha dichiarato il prefetto di Palermo Massimo Mariani – valorizzeranno ulteriormente le splendide decorazioni musive della Cappella Palatina, uno degli elementi più attrattivi del percorso arabo-normanno, di eccezionale valore storico-artistico». l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato si è detto oroglioso del lavoro della Soprintendenza palermo
PALERMO - AVVIATO RESTAURO MOSAICI CAPPELLA PALATINA
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