Bagno di folla ieri a Militello in val di catania per la festa del Santissimo Salvatore.
Una giornata ricca di emozioni e di devozione come questa festa sa regalare sia ai militellesi che ai tanti visitatori che appositamente giungono a Militello per partecipare alle celebrazioni in onore del patrono.
La mattinata si è aperta con la Santa Messa Pontificale presieduta da sua eccellenza reverendissima monsignor Giuseppe Sciacca, presidente emerito dell’Ufficio del lavoro della sede apostolica. Messa animata, come da tradizione, dal coro San Nicolò di Militello in val di Catania.
Durante l’omelia mons. Sciacca ha sottolineato il valore della croce di Cristo che deve essere vista come una rinascita, una vittoria, un abbraccio che proprio Cristo rivolge ai suoi figli. Santa Messa che video mediterraneo ha trasmesso in diretta dalla basilica matrice San Nicolò-Santissimo Salvatore.
E migliaia di persone nel pomeriggio hanno seguito la processione che, nonostante il ritardo a causa del maltempo, ha regalato come sempre tante emozioni. Infatti la tradizionale uscita della statua non si è svolta alle 17 ma alle 18:15 a causa del forte vento e di qualche nuvola di pioggia che non rendeva sicure le operazioni.
Tanti i devoti che in questo arco di tempo si sono avvicinati alla statua del Salvatore per una preghiera o per portare i propri figli per il classico rito della ‘spugghiata’ dei picciriddi per chiedere la protezione per i piccoli.
Finito il maltempo, si è dato il via all’uscita e alla processione, uscita salutata da un bellissimo spettacolo pirotecnico. E come sempre la processione ha avuto tra i suoi momenti più attesi la sosta al monte calvario, anche qui fuochi pirotecnici dopo il passaggio della statua sul baiardo.
La processione è stata trasmessa in diretta: un altro grande evento targato video mediterraneo. Dalla mattina alla sera, con Sarah Donzuso e Diego Caltabiano, si sono raccontate le emozioni dei devoti che come sempre hanno aperto le porte di casa e le porte dei loro cuori e hanno permesso di conoscere da vicino la potenza della loro devozione. Tantissimi anche i messaggi che i telespettatori hanno inviato, telespettatori davvero sparsi in tutta Italia e in tutto il mondo.
Tutta la festa è stata caratterizzata anche dal ricordo di Pippo Baudo: sabato la scomparsa di uno dei figli di Militello più conosciuti e più apprezzati e che proprio a Militello ha scelto di far svolgere i priori funerali, ultimo saluto che si terrà mercoledì alle 16 nel santuario di Santa Maria della Stella.
Militello, borgo dei borghi, alla ribalta della cronaca nazionale per la sua festa e per l’amore che Baudo ha sempre riservato a questa terra. E che Militello sa regalare a chi la visita donando paesaggi unici e accoglienza familiare.