Continua l’apprensione per pazienti, familiari e personale medico del CCPM di Taormina poiché, dopo la richiesta della regione al ministero della salute per ottenere la deroga al decreto Balduzzi, fatta un mese fa, ancora nessuna risposta arriva da Roma.
In realtà –sino a questo momento- dicono i rappresentanti del comitato dei genitori – abbiamo solo informazioni parziali.
Proprio la scorsa settimana c’è stato un incontro informale
tra il Ministro Schillaci ed il Presidente Schifani, dove nuovamente sono stati richiesti i dati dell’attività a Taormina.
Ed è stato lo stesso presidente Schifani a confermare che questo incontro c’è stato
affermando però che – qualora i tempi per la deroga dovessero allungarsi – il ministero della Salute ha manifestato la possibilità di assicurare un’ulteriore proroga del servizio, che scade il 31 luglio, per garantire la continuità assistenziale».
Proroga che però non tranquillizza il comitato dei genitori i quali ricordano che il Bambino Gesù è contrario ad altre proroghe e quindi si rischiano crisi diplomatiche serie.
Int
Comitato dei genitori che non si arrenderà e che ricorda come il Ccpm abbia già nei primi mesi di attività nel 2024 ripianato i costi e adesso crea solo utili
Int