L’Italia è la seconda destinazione più desiderata per le vacanze pasquali ma anche per i ponti di primavera e la Sicilia tra le mete più ambite. E se Roma e Milano restano tra le città più richieste, a queste si aggiungono Catania, Palermo, Bari e Bologna che si distinguono in tutte le classifiche, perché riescono a catalizzare l’interesse dei viaggiatori perché uniscono cultura, mare, tradizione e buona cucina.
Catania è la quarta città più ricercata tra le preferenze dei turisti tedeschi e nelle prime quindici posizioni anche per francesi, olandesi, britannici, spagnoli e portoghesi. Palermo si piazza sesta tra tedeschi e francesi, nona per spagnoli e portoghesi, decima per i britannici.
Sono dati che emergono dal motore di ricerca di voli e hotel Jetcost
Tanti anche gli italiani che partiranno: 11,3 milioni, di cui 2,7 milioni opteranno per un break prolungato, incentivato dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del 1 maggio.
Se circa l’88% resterà in Italia, – come rileva l’indagine Tecnè per conto della Federalberghi – il 12% – come conferma anche il Centro Studi Turistici di Firenze, l’Osservatorio sul Turismo Organizzato di Assoviaggi Confesercenti – preferisce andare fuori e saranno 545mila i vacanzieri che sceglieranno una destinazione oltre confine: Parigi, Dubai e New York tra le mete più desiderate.
Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro, come Emerge dall’indagine federalberghi.