Borgo Nuovo volta pagina. Oggi pomeriggio, la cerimonia di riconsegna del Crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo, restaurato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti dopo i danni da infiltrazione, è stata l’occasione per lanciare ufficialmente il maxi-piano di riqualificazione del quartiere. L’opera, simbolo della rinascita, è stata accolta da Padre Garau e dalle massime cariche istituzionali, riunite a Palermo. Presenti il Sindaco Lagalla, l’Arcivescovo Lorefice, la Ministra Anna Maria Bernini e i sottosegretari alfredo Mantovano e Fabio Ciciliano, a conferma che “lo Stato c’è”. Il Presidente della Regione, Renato Schifani, ha ribadito il concetto di “sistema” tra istituzioni, sottolineando l’importanza di investire sui giovani. «Questa giornata è dedicata a voi ragazzi che siete i veri protagonisti. Dobbiamo togliere i bambini dalla strada», ha dichiarato Schifani, ricordando di essere cresciuto in una borgata e lanciando iniziative come il bonus palestre contro la dispersione. Il piano straordinario, ispirato al “modello Caivano”, prevede un investimento totale di 42 milioni di euro (25 milioni dal Governo centrale più 17 milioni di cofinanziamento comunale).
A questi si aggiungono 4,5 milioni di euro stanziati direttamente dal Governo Schifani per interventi mirati:
1,3 milioni per la Chiesa di San Paolo Apostolo.
1,4 milioni per il complesso scolastico “Maritain”.
1,5 milioni per strade e marciapiedi.
La riconsegna del Crocifisso, opera del 1973 di Lino Vallazza Ortisei, non è solo un restauro, ma il segnale concreto che Borgo Nuovo è al centro di un ambizioso progetto di speranza e sviluppo. Più i nostri quartieri sono sfigurati, più non sono belli, più la mafia dimostra che solo lei riesce a dare ciò che è essenziale agli uomini”. Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, parlando nel corso della cerimonia di scopertura del crocifisso della parrocchia di San Paolo Appostolo, nel quartiere Borgo Nuovo a Palermo, appena restaurato dalle maestranze dell’accademia di Belle Arti. il punto di partenza di un percorso più ampio di rigenerazione del quartiere – ha detto il sindaco – È un primo segnale concreto di attenzione e di presenza delle istituzioni, che anticipa un’importante attività di riqualificazione urbana e sociale: dalle scuole alle aree verdi, dagli spazi sportivi fino al recupero complessivo della chiesa di San Paolo, alla quale oggi diamo una prima, significativa risposta”.
