Un momento di grande riflessione sulla natura della tempo, della memoria e del lutto. Vivere il presente con i ricordi rivolti al passato per mantenere viva la memoria. Da questa premessa ieri pomeriggio hanno preso il via gli appuntamenti in memoria di Dario Campo, giovane venuto a mancare 20 anni fa in un tragico incidente autonomo a Roma. I genitori, Salvatore e Ina, qualche anno dopo la morte hanno deciso di consegnare una borsa di studio per ridare speranza a giovani studenti che hanno difficoltà.
Nel salone della sede Mediterranean Hope, Casa delle Culture, di Scicli si è tenuto il convegno, moderato dalla giornalista Viviana Sammito, in cui relatori: l’avv. Luca Licitra ha parlato delle radici delle responsabilità in merito al mancato rispetto del codice della strada mentre la psicologa, Laura Bellio, si è soffermata sulle devianze giovanili che inducono a fare uso di droghe, anche quando si è alla guida di un mezzo, mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri e del ruolo determinante dei genitori che devono indicare ai figli un modello di vita.
Sono stati poi recitati brani sul senso della vita quando si è travolti da un lutto.
INTERVISTA SALVATORE CAMPO
PAPÀ DI DARIO
UN PEZZO DELLA SECONDA RISPOSTA SU DARIO E PARTE DELLA PRIMA SULLA SICUREZZA STRADALE
la borsa di studio da 1000euro consentirà ad Idris, nigeriano 12enne di potere studiare la lingua italiana perché arrivato in Italia nel 2024 con i corridoi umanitari deve iniziare da zero. Alle sue spalle un’infanzia tragica
NOME NELL’ INTERVISTA
OPERATORE MH “CASA DELLE CULTURE”
L’appuntamento è domenica alle 10,30 con la giornata cittadina della sicurezza stradale a largo Gramsci a Scicli.