Cambiano gli assessori regionali ma non cambia la situazione critica della sanità in Sicilia sempre più verso il baratro e mentre prosegue il tour dell’assessore regionale alla sanità, Daniela Faraoni, per illustrare la bozza della nuova rete ospedaliera le critiche e le criticità sulla nuova rete non mancano. In provincia di Agrigento si profila una nuova rete ospedaliera, che secondo la Cgil provinciale non è mai stata oggetto di confronto nei tavoli istituzionali preposti, né condivisa con i rappresentanti dei lavoratori e delle comunità. Siamo dispiaciuti, ma anche profondamente preoccupati, scrive la Cgil, che la politica e la dirigenza sanitaria continuino a ignorare la drammaticità della situazione: la sanità pubblica, così come l’abbiamo conosciuta dal 1978 non esiste più”.
“A Trapani invece previsi meno posti letto, interi reparti cancellati e nessuna visione” la denuncia arriva dall’onorevole del PD Dario Safina che analizza la bozza della nuova rete ospedaliera 2025. “I dati parlano chiaro – spiega Safina -. Nella provincia di Trapani si passa da 934 a 926 posti letto complessivi, con una perdita netta di 8 posti, ma la realtà è ancora più preoccupante se si guarda nel dettaglio. All’ospedale di Trapani vengono tagliati 17 posti letto per acuti, proprio nel presidio centrale dell’ASP. A Castelvetrano si perdono altri 12 posti, di cui 10 in Chirurgia generale, e si compie una scelta incomprensibile: la cancellazione dell’Urologia oncologica, reparto altamente specializzato e riconosciuto come polo di riferimento regionale.
“Sì, ci sono piccoli incrementi – continua il deputato trapanese -: +18 posti letto a Marsala, +20 a Mazara del Vallo, +16 a Salemi (ma solo per lungodegenza). A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza”.
“In tutto questo – incalza il deputato dem -, non c’è traccia dei posti letto previsti per il nuovo reparto di Radioterapia a Trapani, annunciato, atteso, ma ancora oggi senza una collocazione chiara nella rete ospedaliera.
“Ho già chiesto, conclude Safina, un incontro urgente con la commissaria dell’ASP di Trapani, Sabrina Pulvirenti.
situazione drammatica anche a Caltagirone dove sarebbe prevista “Una riduzione di 20 posti letto nell’area degli acuti e oltre 30 in quella dei post-acuti, in un contesto in cui la domanda assistenziale supera già l’attuale offerta, rappresenta un vero e proprio massacro per il presidio ospedaliero di Caltagirone”. è quanto dice il deputato regionale di Grande Sicilia Giuseppe Lombardo in merito alla proposta di nuova rete ospedaliera regionale che prevede un ridimensionamento nell’area di Caltagirone. “
SANITA' - BOZZA RETE OSPEDALIERA, NUMEROSE CRITICHE
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