“L’Amministrazione ha il dovere di intervenire con urgenza ,la tutela della salute pubblica deve essere prioritaria! Per questo motivo, chiedo l’adozione immediata di provvedimenti formali, la valutazione concreta di siti alternativi per l’installazione delle antenne 5g così come per altre installazioni realizzate, vedi Antenna zona Dente, in difformità rispetto agli accordi presi. E’ quanto scrive la consigliera comunale a Modica Rita Floridia che interviene nuovamente sulla vicenda della ripresa dei lavori di installazione dell’antenna 5G in Contrada Caitina, avviati il 25 febbraio scorso. La FLoridia rileva l’inerzia dell’Amministrazione rispetto alle presunte carenze autorizzative e all’omessa tutela della salute pubblica, soprattutto per i residenti vulnerabili della zona.
Nel corso dei numerosi incontri tra comune , comitato dei cittadini e società incaricata scrive an cora la Floridia erano stati raggiunti degli accordi nell’ambito della revisione del Regolamento comunale e della stesura del nuovo Piano Antenne, che prevedeva esplicitamente l’individuazione di siti alternativi, soprattutto di proprietà comunali.
Per la Floridia “Non esisterebbe un valido titolo autorizzativo e l’autocertificazione fornita dalla società di telefonia sarebbe inefficace, per questo è inaccettabile che si continui con i lavori di installazione dell’antenna 5G INWIT in contrada Caitina a Modica” che aggiunge “La stessa Amministrazione comunale che aveva già diffidato la Società, ad oggi non ha ancora adottatonessun provvedimento formale di sospensione dei lavori.”
La consigliera Floridia dunque chiede all’Assessore Antoci e al Sindaco, che di fatto ha delegato in modo esclusivo l’assessore Antoci, di assumersi le proprie responsabilità!”
contattato l’assessore tino antoci ha dichiarato che inizio settimana prossima dovrebbe essere pronta la relazione dell’ufficio tecnico del comune di Modica che sta esaminando l’istruttoria per verificare se ci siano veramente gli estremi per sospendere i lavori oppure no
ANTENNA 5G MODICA - C.DA CAITINA, “INTERVENIRE CON URGENZA”
56