Migliorare la qualità della vita delle persone affette da spettro autistico e delle loro famiglie è l’obiettivo che si prefigge l’associazione no profit “La terra di Matteo” attraverso iniziative volte a sensibilizzare la società e a promuovere l’inclusione sociale. La prima iniziativa dell’associazione si è svolta ieri in una cantina del modicano per favorire l’inserimento lavorativo e formativo delle persone autistiche, collaborando con le Istituzioni, il tessuto imprenditoriale, le associazioni di categoria e con strutture accreditate, per offrire opportunità di apprendimento e occupazione, tenendo conto delle capacità e necessità individuali.
“Calici di Inclusione” rappresenta il primo di 19 eventi previsti per la stagione 2024/25 e si è concentrato su un laboratorio di formazione e tirocinio che ha simulato esperienze lavorative per ragazzi autistici. L’obiettivo è facilitare il loro apprendimento e inclusione nel mondo del lavoro. Tra le associazioni che hanno collaborato all’evento ci sono CMSN, Insuperabili, Abilmente, ABA Community, Piccoli Fratelli, Piccolo Principe, Raggio di Sole, C.S.R., Anffas, To ABA, e Villaggio del Magnificat.
Circa 70 i ragazzi autisti coinvolti che, insieme ai loro genitori e all’equipe di psicologi delle strutture di riferimento, hanno dato vita ad un Laboratorio ortaggi, attività didattica volta alla scoperta delle tecniche di coltivazione ed ancora la simulazione del confezionamento delle cassette d’uva: esercitazione pratica di lavoro agricolo. 3. Laboratorio artistico. La Terra di Matteo il cui vicepresidente è Graziano La Terra, continua così la sua missione di sensibilizzare la comunità e supportare concretamente le famiglie e i ragazzi autistici, costruendo una rete di inclusione e opportunità per un futuro migliore.