È finito più volte al centro della cronaca, per il suo inquinamento e per le conseguenze del suo sversamento a mare. Stiamo parlando del canale Arci che ormai da anni crea malumori tra cittadini e fruitori del mare della Playa.
L’inizio estate caratterizzato dal consueto sversamento in mare che ha di fatto ritardato l’attività balneare di alcuni stabilimenti della Playa. Fino al recente divieto di balneazione dello scorso 22 agosto nell’area antistante la foce del torrente Arci, divieto durato 24 ore ma che certamente ha creato allarmismo tra i bagnanti.
Dunque serve chiarezza ma soprattutto serve, una volta per tutte, chiarire cosa succederà nel prossimo futuro.
Per questo motivo questa mattina il presidente della Sidra Spa ha convocato una conferenza stampa proprio per fare il punto della situazione ma sopratutto le novità sulla gestione del Canale Arci: partendo – ha detto Fatuzzo – da una constatazione ossia che si tratta di un canale e ci sono delle sentenze e delle pronunce che dicono cosa si può fare e cosa no. Ecco perché sono state lanciate delle proposte.
int