“Non ci risultano molte segnalazioni, negli ultimi anni, in riferimento alla clinica Visodent di Modica, se non una per pubblicità sanitaria scorretta. Solo una paziente si è rivolta a noi per un problema con le cure, ha fatto causa e il procedimento è ancora in corso”. Così Carmelo Minicuccio, presidente CAO (commissione albo odontoiatri) presso l’Ordine dei Medici di Ragusa, il quale, da noi contattato telefonicamente, ci ha fatto sapere che in entrambi i casi sono stati convocati i direttori sanitari, che rispondono legalmente di quanto avviene all’interno dei centri dentistici. L’ultimo in ordine di tempo, Pietro Cassone, si è dimesso all’indomani dello scandalo della chiusura delle cliniche. “Quello che forse i cittadini non sanno – aggiunge Minicuccio – è che a differenza di altri ordini noi non tuteliamo la categoria professionale che rappresentiamo, ma i cittadini. Pertanto, invito chiunque abbia avuto problemi con la clinica Visodent di Modica a contattarci. Purtroppo, queste grosse cliniche non fanno un progetto individuale e finalizzato a curare il paziente, ma l’intervento sulla persona viene fatto in base all’importo finanziato”. Un’altra delle cliniche che hanno chiuso, si trovava a Trapani e la Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici della Provincia trapanese, presieduta dal dott. Vito Sanci, esprime la propria solidarietà e vicinanza a tutti i pazienti coinvolti. “Nel caso dei centri Visodent, come in molte realtà simili – afferma Sanci – la proprietà non è riconducibile a odontoiatri ma a società di capitali. In tali contesti, troppo spesso, il rapporto con il paziente rischia di essere subordinato a logiche di profitto. Non va dimenticato, inoltre, che anche numerosi colleghi odontoiatri e operatori sanitari hanno subito danni significativi: molti non sono stati retribuiti per le prestazioni già effettuate, mentre il restante personale si è improvvisamente ritrovato senza lavoro”.
VISODENT - CAO A VITTIME:”SEGNALATECI I VOSTRI PROBLEMI”
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