MODICA - CASO GESCO, CONTINUA LA POLEMICA

L’amicizia non c entra ha già chiarito tutto Angelo Giallongo. Così Giorgio Falco, ex consigliere comunale del comune di Modica ed ex presidente della società acqua e depurazione, oggi al centro di attacchi politici sulla sua assunzione alla gesco, società che ha assorbito la spm, commenta chiudendo la vicenda denunciata dal pd e da vito d antona a modica. Ma è tutt’altro che chiusa la vicenda per il partito democratico. In una dura nota del segretario cittadino Salvatore Poidomani vengono posti una serie di interrogativi al sindaco monisteri. Il PD annuncia segnalazione all’autorità competenti oltre che alla corte dei conti e ricorda a Monisteri e Viola che non è possibile dare incarichi fiduciari nelle società partecipate. Per il Pd si è trasformata una società pubblica in una azienda privata. Poi le provocazione sanno, dice poidomani, che il lavoro inutileassegnato a Falco è tra i compiti che dovrebbe svolgere l’amministratore? 6) Quali sono le competenze tecniche di Falco, a parte l’amicizia con Abbate? 9) Come giustificano il pagamento di un ulteriore emolumento con il fatto che 48 famiglie debbano ancora percepire dal Comune ben 11 mensilità di stipendio, oltre al TFR?