Castello Utveggio, l’iconico complesso in stile tardo-liberty sul Monte Pellegrino, torna a risplendere dopo quasi un decennio di abbandono. Sono terminati i lavori di rifunzionalizzazione e manutenzione costati complessivamente 5,9 milioni di euro (di cui 4,4 milioni per i lavori), finanziati dalla Regione Siciliana. L’edificio, edificato tra il 1928 e il 1933, è destinato a diventare un centro congressi internazionale o nazionale di alto livello, rafforzando la sua vocazione euromediterranea.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha presentato stamane alla stampa le opere realizzate, sottolineando il valore simbolico del recupero:
Schifani ha rimarcato che l’apertura avviene a pochi giorni dal trentesimo anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1995.
“Oggi il castello è una struttura moderna e funzionale, che si prepara a diventare un importante polo culturale e turistico, pronto a ospitare eventi e convegni di alto valore”, ha aggiunto il governatore. In attesa della gara per la gestione definitiva, il Castello Utveggio aprirà gratuitamente al pubblico a partire da venerdì 5 dicembre, con visite guidate nei weekend e turni dedicati alle scolaresche il venerdì. Le prenotazioni e tutte le informazioni saranno disponibili sul portale della Regione Siciliana.
L’accesso al sito sarà garantito esclusivamente da una navetta elettrica dedicata, messa a disposizione dall’Amat, collegando le falde del monte con la struttura, in un progetto volto a potenziare i servizi su Monte Pellegrino.
Alla gestione logistica e alla sicurezza contribuiranno vari enti regionali, tra cui il dipartimento dello Sviluppo rurale per il verde, il Corpo forestale per la vigilanza e la SAS per il servizio di portierato.
