Cenere, di nuovo.
È quello che hanno ripetuto questa mattina tanti cittadini catanesi e dei paesi etnei dove è caduta di nuovo parecchia cenere a causa della nuova eruzione dal cratere voragine dell’Etna.
C’è chi ha uscito gli ombrelli per ripararsi dalla cenere, chi ha usato borse, sacchetti, oggetti di fortuna pur di evitare che la cenere arrivasse in testa o negli occhi.
Int
Cenere però che nelle strade, anche in quelle che in parte erano state ripulite, torna a essere presente.
È fitto il calendario voluto dall’amministrazione comunale di Catania e dal consorzio Gema per la rimozione della cenere in città. Già 1.200 tonnellate sono state raccolte. Ma adesso se ne è aggiunta di nuova.
Si continua ogni giorno, o meglio ogni notte.
In alcune strade dove si doveva intervenire ieri e domenica, soprattutto nel terzo municipio, i mezzi si sono dovuti fermare a una pulizia sommaria poiché sono sorte delle difficoltà ma entro domani si recupera, informano dall’amministrazione che ricorda anche che, per evitare blocchi o rinvii, occorre rispettare i divieti di sosta.
Stanotte dovevano essere ripuliti viale Vittorio Veneto, piazza Michelangelo, via Guastavo Vagliasindi. Se le prime due appaiono pulite, non si può dire lo stesso di via Vagliasindi dove in alcuni punti è presente ancora cenere, soprattutto vicino alle auto in sosta.
Stasera si proseguirà in viale Libertà, via Archimede, piazza Roma.