Definiscono storica la Fillea CGIL e Feneal Uil la sentenza del tribunale del lavoro di Catania in relazione al comportamento antisindacale – dicono i due sindacati – da parte della COSEDIL, impresa di costruzioni guidata dal presidente di Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio.
Ma procediamo per gradi: tutto nasce dal ricorso per condotta antisindacale contro la Cosedil spa, presentato qualche mese fa da Fillea CGIL e Feneal Uil secondo le quali l’azienda
aveva esteso a tutti i dipendenti – dunque non solo agli impiegati ma anche agli operai – un accordo aziendale sottoscritto lo scorso febbraio con la sola rappresentanza sindacale unitaria degli impiegati della sede di Santa Venerina.
La giudice Chiara Cunsolo ha rilevato che l’accordo aziendale firmato il 24 febbraio 2025 con la sola RSU Filca CISL, seppur formalmente valido per i lavoratori di Santa Venerina, non può essere esteso ai dipendenti distribuiti su più cantieri e sedi, tra cui Roma, Bologna, Enna e Siracusa stabilendo dunque che l’intesa non può avere valore generale per l’intera azienda.
Proprio stamattina i rappresentanti delle due sigle sindacali hanno incontrato la stampa e insieme ai lavoratori hanno mostrato alle telecamere la sentenza specificando che secondo il Tribunale, la RSU che ha sottoscritto l’intesa non era dunque espressione dell’intera compagine aziendale, ma rappresentava esclusivamente i lavoratori della sede etnea.
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