“Il Comitato direttivo centrale, anche alla luce della sentenza del Tar del 9 dicembre 2024, chiede che l’avvocato Natoli rassegni le proprie dimissioni dalla carica di consigliere del Csm”. È quanto si afferma in una mozione approvata dal Comitato direttivo dell’Associazione nazionale magistrati. A fine luglio la procura di Roma aveva indagato Rossana Natoli, perché aveva condiviso con la giudice Maria Fascetto Sivillo alcune informazioni riservate per aiutarla con un procedimento contro Sivillo stessa, procedimento che Natoli avrebbe poi dovuto giudicare in quanto membro della sezione disciplinare del CSM. Hanno votato a favore della sospensione 22 consiglieri, mentre 6 hanno votato contro e 2 hanno presentato scheda bianca. Natoli era una dei membri cosiddetti “laici” del CSM, ovvero quelli che non appartengono alla magistratura: sono scelti tra professori ordinari di diritto o avvocati con almeno 15 anni di carriera, e sono eletti dai parlamentari. Si era già dimessa dalla sezione disciplinare del CSM, quella che si occupa di valutare i procedimenti che coinvolgono i magistrati, dopo che si che era saputo dell’incontro con Sivillo, indagata e poi condannata dal CSM per aver tentato di cancellare una cartella esattoriale.
ROMA - CHIESTE DIMISSIONI AD AVVOCATA NATOLI DAL CSM
133