AGGRESSIONI OPERATORI 118 - CHIESTE PIU’ TUTELE, SEUS: “IN CAMPO AZIONI”

di Viviana Sammito
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Non solo medici ed infermieri, a subire aggressioni sono anche gli operatori del 118 che spesso si trovano a prestare soccorso in luoghi isolati e a prendere in carico casi che non competono loro, perchè non c’è alcun filtro da parte della centrale operativa. Specifiche, infatti, sono state le richieste presentate la settimana scorsa in prefttura a palemro da ua delegaizone del sindacato Cobas come la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle aggressioni dei lavoratori al danno fisico e psicologico subito da chi diviene vittima di aggressione, al sabotaggio della macchina del soccorso nel breve e lungo periodo, dovuto al fermo coatto delle postazioni in attesa di ripristino,. Tutela diretta dell’operatore tramite l’istituzione del “Panic button”, che permetta una immediata ricezione della richiesta di aiuto da parte della Centrale Operativa delle forze dell’ordine;

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