È fuor di dubbio che i cambiamenti climatici abbiano influito sulla difficile situazione agricola. Ma le colpe sono solo delle temperature elevate e delle scarse piogge? Forse l’attenzione va spostata anche su chi poteva intervenire e non lo ha fatto.
Come la politica che, ad esempio, non ha portato avanti alcune riforme- vedi quella dei consorzi di bonifica – o non è intervenuta per prevenire. E adesso si ritrova a curare qualcosa che è difficile da curare, proprio come fa notare la Cia Sicilia Orientale
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Sempre la Cia Sicilia Orientale chiede l’intervento della prefetta di Catania, Maria Carmela Librizzi, affinché possa promuovere un tavolo di confronto affinché, tra le altre cose, si possa imprimere una velocizzazione nei lavori e negli interventi individuati o da individuare per trovare le risorse idriche che mancano ed evitare lo sperpero di acqua dove c’è.
Tra le proposte della cia sicilia orientale quella di
velocizzare l’intervento provvisorio per dotare l’invaso di Lentini di un impianto di sollevamento pur parziale; e poi la possibilità di utilizzare le acque reflue in alcune realtà territoriali che una volta depurate potrebbero essere immesse nelle conduttore; ancora servono interventi di pulizia dei fondali dell’invaso Pozzillo e capire quali i tempi di realizzo.
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STEFANO CANNISTRÀ
Vicepresidente Vicario Cia Sicilia Orientale