“Si sta facendo strada, in una parte dell’opinione pubblica, un’idea profondamente distorta e pericolosa, quella secondo cui un partito politico possa essere etichettato come ‘sistema criminale’. Si tratta di un’affermazione grave, fuorviante e lesiva dei principi fondamentali della nostra Costituzione”. Lo afferma il segretario regionale della Democrazia cristiana in Sicilia, Stefano Cirillo, sull’inchiesta con al centro Totò Cuffaro. “Le responsabilità penali sono personali – sottolinea Cirillo – non si estendono alle comunità che un partito rappresenta, non possono trasformarsi in un sospetto collettivo. Attribuire a un’intera forza politica un marchio infamante – osserva – significa colpire anche le migliaia di persone oneste che vivono la politica come servizio. Nella DC ci sono storie limpide, percorsi di legalità, persone che hanno scelto la via del servizio nel silenzio e senza cercare privilegi. Mettere tutto questo sullo stesso piano di comportamenti individuali oggetto di indagini – conclude – significa smarrire il senso profondo della partecipazione civile”. Fabrizio Micari, componente del direttivo di Italia Viva Sicilia, afferma invece di essere “stufo di tanta ipocrisia” e attacca Fratelli d’Italia in merito alla richiesta, inoltrata al ministro Orazio Schillaci, di inviare gli ispettori della sanità in Sicilia. “Cuffaro è diventato l’unico capro espiatorio del sistema di potere politico-clientelare che ha distrutto la sanità siciliana – dice – Ma Fratelli d’Italia, che ora chiede gli ispettori, ha dimenticato la sua partecipazione ai tavoli delle trattative che hanno portato alla nomina dei direttori generali? Dimentica che in quota FdI siedono, ai vertici delle aziende sanitarie, non meno di 7 direttori generali? Ha dimenticato il caso Croce a Trapani? Adesso la ‘piena’ è sulla sanità e possono cercare di far dimenticare le indagini a loro carico in altre parti dell’amministrazione regionale”. Dello stesso avviso Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars. “Se gli stessi alleati di Schifani chiedono di far luce sull’operato del suo governo, evidentemente nella sua maggioranza siamo ad uno scontro senza precedenti ed è evidente che per questo centrodestra la sanità serve a tutto tranne che a garantire ai cittadini il diritto alla salute”.
POLITICA REGIONALE - CIRILLO DIFENDE LA DC, IV E PD CONTRO FDI
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