La Commissione Attività Produttive dell’ARS ha esitato il testo definitivo del disegno di legge di riforma dei Consorzi irrigui, che andrà ora in discussione a Sala d’Ercole. La principale novità è la riduzione del numero dei Consorzi da 13 a 4, con conseguente transito di tutto il personale ed una riorganizzazione complessiva dei servizi che, secondo il Presidente della Commissione Gaspare Vitrano “renderà il sistema consortile più snello, con una migliore distribuzione delle risorse.” Vitrano la definisce “una riforma attesa da tantissimi anni che creerà un sistema in grado di rispondere al meglio alle necessità del comparto agricolo, sempre più in crisi per il cambiamento climatico e sempre più bisognoso di un supporto efficace nel settore delle risorse irrigue.” Il deputato forzista sottolinea inoltre che “la nuova governance dei Consorzi dovrà vedere gli agricoltori direttamente protagonisti”. L’assessore regionale all’agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha accolto con favore la notizia dell’approvazione. “La nostra azione – dice – sarà orientata nei prossimi mesi a realizzare un modello organizzativo economicamente sostenibile per incentivare il riuso delle acque reflue depurate”. Più cauto, invece, il commento di Coldiretti, favorevole alla riforma ma che sottolinea come ancora non si conosca effettivamente il contenuto del testo del ddl. “Speriamo davvero – afferma il presidente Francesco Ferreri – che la governance degli enti passi agli agricoltori, come abbiamo sempre auspicato”.
CONSORZI IRRIGUI - COMMISSIONE ARS APPROVA LA RIFORMA
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