SANITA' - “COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI”

Mentre il PD ha avviato oggi un monitoraggio dei presidi sanitari dell’isola con i primi 5 appuntamenti in tutta l’isola, attraverso l’iniziaitiva viaggio nella sanità siciliana, mentre i medici denunciano ritmi non più sostenibili, dalal regione inizia a tuonare la consapevolezza. Le parole di ieri del presidente schifani oggi sono ancora più pesanti. Il presidente ieri a palermo nel corso di un ioncontro con la città averva parlato della sanità denunciando «Se qualcuno non è all’altezza di risolvere i problemi se ne torni a casa. Poltrone di comodo, con Schifani, non ce ne sono più. La politica è entrata troppo su quelle che sono le nomine e le disfunzioni organizzative della sanità pubblica. È stata distratta». Il Pd ha fatto tappa oggi in 5 ospedali Cervello e Ingrassia a Palermo, Paolo Borsellino a Marsala, Giovanni Paolo II a Ragusa e Umberto I a Enna . Situazioni non sotenibili vengono denunciate dai deputati. COme nel caso dell’ospedale giovanni paolo 2 di ragusa dove su 17 medici per il pronto soccorso la struttura può contare solamente su 6 in pianta organica. Schiani proprio ieri aveva aggiunto «Sento il dovere – prosegue – di intervenire personalmente per cercare di capire il perché di certe morti in certi pronto soccorso, dove i malati stanno nei corridoi e non nelle stanze. Non è possibile. È uno scandalo. Parole molto forti che per il codacons “segnano un punto di svolta, ma non bastano le denunce. per il codacons ci vuole più personale nei Pronto Soccorso per garantire un’assistenza tempestiva e di qualità; incentivi economici per valorizzare il lavoro del personale sanitario e attrarre nuovi professionisti; l’introduzione di un’app digitale per fornire aggiornamenti in tempo reale ai familiari dei pazienti, e una valutazione rigorosa delle capacità dei dirigenti ospedalieri con la sostituzione di chi non è in grado di garantire efficienza e professionalità“.