Questa è la testimonianza di LARRY, un ragazzo nigeriano accolto dalla Sicilia e che in Sicilia ha trovato lavoro e creato una famiglia.
LARRY é uno degli stranieri presenti nella nostra regione: in totale sono 209.147, con un incremento del 6,2%, regolarmente residenti in Sicilia, di cui 114.356 uomini e 94.791 donne. Catania la provincia con più stranieri, Enna quella con meno presenze.
É quanto emerge dalla XXXIV edizione del “Rapporto Immigrazione”, realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes dal titolo
“Giovani, testimoni di speranza”.
Il Rapporto offre una rappresentazione della situazione degli
immigrati residenti in Italia secondo 8 ambiti di vita quotidiana: cittadinanza, economia, scuola, sanità, disagio sociale, sport, comunicazione e appartenenza
I dati Istat elaborati registrano un incremento dei residenti stranieri in tutte le province siciliane. La graduatoria delle province per numero di residenti stranieri, dopo la prima posizione di Catania, vede Palermo con 36.702 residenti (+5,0%) e un’incidenza del 3,1%, seguita da Ragusa, 35.408 residenti (+7,2%) e l’incidenza più alta della regione (11%), seguite da Messina e Trapani. Tornando al dato regionale, in Sicilia le nazionalità più numerose sono quella rumena seguita da quella tunisina e da quella marocchina.
Il 5,1% degli occupati in Sicilia é straniero, significa 75mila lavoratori anche se ancora non c’è una vera integrazione lavorativa. Tra gli stranieri vi è un tasso di disoccupazione del 13,2% e una
Di contro c’è anche voglia di fare impresa da parte degli stranieri: 30.852 le imprese con titolari nati all’estero.
Int
Venendo alla scuola, Ragusa, Catania, Palermo e Messina accolgono il 70% degli oltre 29 mila studenti con cittadinanza non italiana; più della metà di questi ragazzi è nata in Italia.
Ancora però la popolazione straniera deve fare i conti con i pregiudizi
Int
DIR. REG. PER LE MIGRAZIONI DELLA CESI
DON SANTINO TORNESI
LARRY OKI