Sono molto critici sul nuovo cda della SAC il PD e il M5S. “Avevamo auspicato un sussulto di trasparenza e di correttezza. Speravamo che, alla luce dei molteplici scandali, il presidente della Regione cambiasse rotta. Ed invece, l’ingordigia di potere e la frenetica occupazione delle poltrone, ha avuto ancora una volta la meglio”. Lo ha dichiarato il segretario regionale del Pd Sicilia e capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo. “Era giusto – continua – consentire prima il rinnovo degli organismi della Camera di commercio Sud est, socio principale di Sac e commissariata da oltre 3 anni dalla Regione”. Per la deputata regionale del movimento 5 stelle Stefania Campo: “con queste nomine, si lancia un “messaggio chiaro alla Sicilia: l’aeroporto di Catania, assieme a quello marginalizzato di Comiso, è trattato come terreno di spartizione da Fratelli d’Italia, MPA e Forza Italia e non come infrastruttura strategica per l’Isola”. Le nomine in Sac, dice Campo, avrebbe richiesto trasparenza, competenze e selezioni pubbliche. Invece il governo Schifani dimostra ancora una volta di usare infrastrutture strategiche come ufficio di collocamento politico . Un danno per la Sicilia orientale, per le imprese e per chi, afferma Campo, crede in istituzioni al servizio dei cittadini, non delle correnti.
1
