Dopo il nostro servizio sui problemi riscontrati dagli utenti a poter prenotare tramite il CUP dell’azienda ospedaliero universitaria policlinico San Marco, è intervenuta la direzione aziendale, dopo nostro sollecito di replica e ha ritenuto doveroso fornire alcuni chiarimenti.
Innanzitutto che l’aumento delle richieste telefoniche è da attribuire alla crescente attrattività delle prestazioni erogate, in particolare nell’ambito dell’alta specializzazione: questo ha portato a un aumento delle chiamate gestite dal Cup, pari a quattro volte. Per questo motivo già dallo scorso mese di marzo, precisa l’azienda, si è avviato un significativo potenziamento delle linee telefoniche, raddoppiandone il numero da 30 a 60 ed è in fase di attivazione una nuova linea telefonica dedicata, con un percorso prioritario riservato esclusivamente alle chiamate relative a prestazioni urgenti e brevi.
Si ricorda, inoltre, scrive l’azienda che è attivo il servizio SovraCup, e tramite App dedicata, per snellire i canali tradizionali.
L’Azienda ribadisce che la propria missione primaria è quella di assicurare prestazioni di alta specializzazione, integrandosi con il sistema sanitario territoriale. Da pochi giorni, infatti, una circolare dell’Assessorato Regionale alla Salute, ha ben chiarito come tutte le prestazioni complesse vanno garantite presso di Dipartimenti ospedalieri di secondo livello, e le prestazioni di base presso le Aziende territoriali dove peraltro è possibile accedere in maniera diretta per le prestazioni urgenti e brevi.
Resta inteso che la nostra Azienda continuerà a lavorare per migliorare l’accessibilità dei servizi, con particolare attenzione alla qualità dell’assistenza e dell’ascolto dei bisogni dell’utenza.
