Aumenti dei pedaggi autostradali in vista. Un emendamento al dl Infrastrutture mira ad aumentare il canone annuo corrisposto ad Anas prevedendo “un aumento di 1 millesimo di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e 3, 4 e 5” a partire dal primo agosto, in pratica per tutti: auto, suv, camper e moto, assi di camion e traini. L’incremento “consentirà ad Anas di coprire in modo definitivo il fabbisogno di risorse che negli ultimi anni è strutturalmente aumentato a causa di alcuni eventi, in particolare la ridefinizione della rete in gestione Anas e l’incremento dei costi per l’illuminazione pubblica delle strade e di altri costi per le attività di Anas, non coperti dall’attuale Contratto di Programma” si legge nella relazione tecnica all’emendamento presentato dai relatori al dl Infrastrutture, che quantifica le necessità della società in 90 milioni di euro annui. E le polemiche, naturalmente, non mancano. “Ecco svelato un tassello del piano per trovare i soldi che servono per il riarmo e per fare arricchire le lobby delle armi tanto care al ministro Crosetto e alla premier Meloni – dice Riccardo Ricciardi, capogruppo M5s alla Camera – È ovvio che i folli investimenti bellici avranno un costo devastante sul piano sociale. Ed è per questo che in commissione, né Crosetto, né Tajani hanno avuto il coraggio di dire dove avrebbero reperito le risorse. Ma il dove è purtroppo ovvio: dalle tasche degli italiani” conclude Ricciardi.
PEDAGGI AUTOSTRADALI - DAL 1 AGOSTO AUMENTI PER TUTTE LE CLASSI
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