“È di qualche giorno fa il rapporto Gimbe che colloca la sanità siciliana al penultimo posto tra le regioni italiane, addirittura all’ultimo per quanto riguarda la prevenzione. Persino Zaia, alleato di Schifani, giudica immorali alcune vicende legate alla nostra sanità. Basta parlare di poltrone e nomine: si facciano gli interessi dei siciliani, piuttosto che quelli degli uomini che stanno a cuore alla maggioranza di governo. Lo scandalo del vergognoso ritardo dei referti oncologici all’Asp di Trapani serva quantomeno da lezione”. E’ l’attacco del capogruppo del movimento 5 stelle all’ARS al presidente della regione siciliana Renato Schifani che aggiunge la nostra sanità è in caduta libera, è ora di cambiare rotta o arriveremo al livello del Burundi. E non certo per colpa di medici, infermieri e altro personale sanitario, che con la loro abnegazione tengono ancora a galla una barca che fa acqua da tutte le parti”.
“Il presidente della Regione non cerchi di sfuggire alle sue responsabilità: mesi fa si era impegnato a presenziare a una seduta ad hoc sullo sfascio della sanità, ma finora non ha mantenuto l’impegno. Cerchi di rimediare ora: prima di eventuali discussioni sul voto segreto o su qualsiasi altro disegno di legge, parliamo di liste d’attesa, Lea, pronto soccorso e prevenzione. La nostra sanità è in caduta libera, è ora di cambiare rotta o arriveremo al livello del Burundi. E non certo per colpa di medici, infermieri e altro personale sanitario, che con la loro abnegazione tengono ancora a galla una barca che fa acqua da tutte le parti”.
ARS - DE LUCA (M5S): “LA PRIORITA’ E’ LA SANITA'”
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