La diga Ancipa continua a riempirsi: la Cabina di regia regionale ha dato l’ok all’aumento dei prelievi e dei giorni di erogazione idrica a favore dei centri delle due province di Enna e Caltanissetta. La diga Ancipa, nel territorio ennese, sta riprendendo i volumi tipici della stagione invernale, superando i 7 milioni di metri cubi di acqua, pertanto sarà possibile aumentare le erogazioni di acqua per circa 40 litri al secondo per i cinque Comuni dell’Ennese serviti, per le città di Enna e Caltanissetta e per San Cataldo. Il prelievo da Ancipa aumenterà così a circa 570.000 metri cubi al mese e a 6,8 milioni di metri cubi all’anno, ha spiegato salvo cocina, capo della protezione civile regionale. La popolazione degli otto centri ad oggi riforniti ammonta a circa 135 mila abitanti.
A luglio, la Cabina di regia regionale impose la riduzione del prelievo di oltre la metà, proprio a causa della penuria d’acqua. Senza questa decisione, che aveva visto l’opposizione di Comuni, Ati e gestori, le risorse dell’Ancipa si sarebbero esaurite già a metà dello scorso settembre, lasciando senz’acqua i Comuni dipendenti dall’invaso e che non avevano sufficienti fonti alternative. Con queste riduzioni e con le conseguenti turnazioni, invece, la Cabina di regia ha – ancora spiegato il Dirigente Cocina- aumentato la vita utile di Ancipa garantendo un minimo di acqua a tutti e in modo equo fino a fine dicembre. La cabina di regia nel frattempo, vista il perdurare dell’emergenza, ha attivato dieci nuovi pozzi e riparato perdite sulle condotte, interventi finanziati dalla Protezione civile nazionale e regionale per decine di milioni di euro. Nonostante, tuttavia, il miglioramento della situazione, la task force contro l’emergenza siccità rimane prudente perchè se si registra nei prossimi mesi la carenza di pioggia occorrerà procedere con cautela nell’aumentare le erogazioni d’acqua. Il fenomeno della siccità ha intaccato le abitudini di cittadini e agricoltori mettendo a repentanglio finanche la garanzia delle condizioni di igiene e un’intera stagione turistica: in molti hanno annullato le prenotazioni per via della carenza idrica anche nelle strutture alberghiere. Con l’attivazione dei tre dissalatori, dopo oltre 10 anni di abbandono, si spera si possa affrontare questa emergenza con strumenti ordinari senza dovere ricorrere a razionamenti o navi cisterna.
SICCITA' - DIGA ANCIPA SI RIEMPIE, AUMENTATE EROGAZIONI
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