TRAPANI - “DIGA GARCIA RIDOTTA A UNA POZZANGHERA”

La crisi idrica nella Valle del Belice tocca livelli drammatici. A lanciare l’allarme è Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, che dopo un sopralluogo all’invaso Garcia parla di un vero e proprio “stato comatoso”. “L’invaso Garcia è ridotto a poco più di una pozzanghera, mezzo milione di metri cubi d’acqua, praticamente nulla,” ha dichiarato Faraone. Per far luce sulle responsabilità di tale condizione, il vicepresidente di Italia Viva ha annunciato un esposto in Procura. Secondo Faraone, le cause della crisi sono da ricercare nella scarsità di afflusso dal fiume Belice, dovuta all’assoluta mancanza di manutenzione, e nello “svuotamento incredibile dell’invaso di settembre a uso irriguo”. Particolare l’attenzione sulle attività del Consorzio di bonifica, reo, a detta di Faraone, di non essersi preoccupato di sistemare l’alveo del fiume Belice dalla parte “affluente” all’invaso, bensì dalla parte del deflusso verso il mare. “Anche di questa assurdità sarà importante che si occupi chi di competenza,” ha aggiunto. Le conseguenze sono drammatiche, considerando che l’invaso Garcia fornisce acqua a circa 150.000 abitanti della provincia. A Poggioreale e Santa Ninfa la fornitura idrica è stata dimezzata. A Partanna, intere zone della città sono approvvigionate solo tramite autobotti. Faraone accusa la Regione di essere “direttamente responsabile di tutto quanto è accaduto”. Mercoledì il vicepresidente della Regione, Sammartino, incontrerà i sindaci con un ventaglio di soluzioni, ma la critica di Faraone si estende al governatore: “Solo con lui perché Schifani non ha tempo di occuparsi di queste faccende”, conclude. Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha formalmente richiesto un Consiglio Comunale straordinario e urgente con la cittadinanza. Il primo cittadino ha dovuto interrompere l’erogazione idrica ed emettere un’Ordinanza Contingibile e Urgente per via dei lavori di interconnessione tra l’Acquedotto Bresciana (sistema comunale) e la rete gestita da Siciliacque. L’erogazione è prevista tra mercoledì e giovedì.