Il COnsiglio comunale il 30 gennaio è cvhiamato a votare la procedura di dissesto. Ma il provvediemnto non convince tutti e l si evice dall’assenza di alcuni capigruppo ieri sera a seguito della convocazione urgente della presidneza. Dopo l’arrivo alla presidenza del Consiglio della relazione dei revisori dei conti a seguito della delbira di giunta che ha avviato la procedura per la dichiarazione di dissesto dell’ente la presidente del consiglio comunale di Mdocia maria cristina minardo ha convocato i capigruppo. Erano presenti solamente modica al centro prenidamoci cura pd e castello sindaco. Gli altri assenti. Adesso la commissione bilancio presieduta da alessio ruffino avrà 5 giorni per e riunirsi. Ieri Ivana Castello ha annunciato che se non dovessore essere rispettati i tempi gli atti verranno trasmessi in procura. Si fa sempre più delivcata la vicenda politica nella città di Modica dove tutto viene mascherato dal silenzio. In sostanza il consiglio comunale il 30 gennaio è chiamato a vortare se procedere al dissesto oppure no. Gli attriti non mancano e dai vertici degli ultimi giorni emerge l’indiscrezione che dal fronte Abbate si stia tentando di temporeggiare. A quale fine visto che la dichiarazione di dissesto pare essere inevitabile non viene compreso, o meglio sarebbe prematuro da espirmere inq uesta fase. Per il Pd è chiaro l’interesse politico di Ignazio Abbate. Per salvarsi vuole distruggere definitivamente la città evidenzia il segretario dle PD Salvatore Poidomani
MODICA - DISSESTO, PD: “ABBATE VUOLE PRENDERE TEMPO”
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