Int COMPAGNI
Questo il ricordo di Simone. Nel suo banco un mazzo di fiori bianchi e una foto. Nei volti dei suoi compagni di classe tante lacrime e dolore.
Sono disperati i compagni di corso di Simone D’Arrigo, il 16enne che sabato sera ha perso la vita dopo essere precipitato dal lucernario del parcheggio sopraelevato del centro commerciale Etnapolis.
Simone frequentava la 2C del centro di formazione ARS: stamattina è stato osservato un minuto di silenzio in tutte le classi e poi i ragazzi sono stati invitati a fare una riflessione su quanto accaduto. Un silenzio spezzato dal rumore forte dei singhiozzi. Un silenzio accompagnato da un applauso che i ragazzi sperano possa arrivare fino in cielo per salutare Simone. E tanti striscioni: “Simone vola…vola più che puoi e veglia su di noi”
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Simone era al centro commerciale insieme agli amici e un semplice pomeriggio di allegria si è trasformato in profondo dolore e sconforto. Il gruppo si trovava in un’area che non è aperta al pubblico.
A chiarire cosa esattamente è accaduto sarà la procura di Catania che ha aperto una inchiesta ipotizzando come reato quello dell’omicidio colposo. A indagare i carabinieri della compagnia di Paternò.
Simone è precipitato da un’altezza di 15 metri finendo in un’area adibita a deposito merci. Soccorso dal personale del 118, dopo l’allarme lanciato dagli amici, il ragazzo è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Marco dove è deceduto a causa delle lesioni gravi riportate dopo la caduta.
L’apertura dell’inchiesta è un atto dovuto per eseguire gli accertamenti e verificare, tra l’altro, eventuali violazioni nel rispetto delle norme di sicurezza. L’ipotesi privilegiata nella dinamica è quella dell’incidente. Importanti le testimonianze degli amici che erano con lui.
La Procura non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia e ha concesso il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia, che potrà così procedere con i funerali che si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa di San Luigi a Catania.
Anche il sindaco di Motta ha espresso il proprio cordoglio e quello dell’amministrazione comunale alla famiglia di Simone: “La telefonata che nessun genitore vorrebbe mai arrivasse. Simone, un giovanissimo brillante che perde la vita è una tragedia che colpisce drammaticamente la sua famiglia e sconvolge il nostro paese tutto. Siamo vicini al dolore della famiglia D’Arrigo”, ha scritto su Facebook il sindaco Antonio Bellia.