“Dimensionamento scolastico, salari troppo bassi, sovraccarico di lavoro del personale Ata, precarietà, dispersione scolastica, povertà educativa, spopolamento delle aree interne”. Sono queste le principali motivazioni dello sciopero nazionale indetto dalla Flc Cgil nazionale, per domani e rivolto a tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca, che in Sicilia vedrà una grande manifestazione davanti la sede della Prefettura di Palermo, dalle 9 alle 13.
“Stiamo assistendo – dichiara Adriano Rizza – ad una drastica riduzione del numero delle autonomie scolastiche. Solo negli ultimi tre anni la Sicilia ne perde circa 100. Questo comporta un taglio del personale e un aumentare del carico di lavoro che si ripercuote sull’organizzazione dei servizi scolastici”.
“C’è poi una questione salariale mai risolta e la piaga del precariato
ADRIANO RIZZA Segretario Generale FLC Cgil Sicilia