Oggi, 9 aprile, è la “Giornata nazionale dell’ascolto dei minori”: i dati dell’indagine “Con i Bambini” sugli adolescenti e le paure dei genitori ci dicono che 8 genitori su 10 temono per il futuro dei figli. Il 64% per la loro salute fisica o mentale. L’83% per la dipendenza degli adolescenti da internet. L’Associazione Meter, impegnata nella difesa dell’infanzia, per l’occasione ha deciso di rendere una nota la commovente lettera di un minore che ha voluto condividere pubblicamente la propria esperienza. Le sue parole sono un inno alla speranza, alla fiducia e alla forza dell’ascolto.
«Grazie per avermi ascoltato quando nessuno lo faceva. Mi avete fatto sentire importante. Non ho più paura. Raccontare la mia storia mi ha salvato» – si legge nella lettera, che il ragazzo ha chiesto di rendere pubblica.
In poche righe, questa testimonianza tocca il cuore di chi ogni giorno lavora al fianco dei più fragili, e ricorda a tutti noi quanto possa essere potente il semplice atto dell’ascoltare.
“Quando un bambino trova il coraggio di parlare, il mondo adulto ha il dovere di fermarsi e ascoltare. Solo così possiamo proteggerlo, curarlo, accompagnarlo. Oggi questa lettera ci ricorda perché esistiamo” ha dichiarato Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter.
In questa giornata simbolica, l’Associazione rilancia il fondamentale lavoro del suo Centro Ascolto, attivo da oltre 30 anni e snocciola un po’ di numeri. Solo nell’ultimo anno, sono stati seguiti 490 casi. Dal 2002 ad oggi, sono 2.903 i casi ascoltati e presi in carico: numeri che raccontano vite reali, spesso segnate da dolore, ma anche da rinascita.
DON FORTUNATO DI NOTO FONDATORE ASSOCIAZIONE METER (parte della lettera)