“La pedopornografia non è un gioco, è una delle forme più abiette e pericolose a danno dei minori e non possiamo abbassare l’attenzione. In quelle foto in quei video, non dimentichiamolo ci sono dei bambini già abusati, a cui è stata negata l’infanzia e la bellezza della vita. Deturpati per sempre. Interviene Don FORTUNATO DI NOTO, preesidnete associazione Meter onlus, da semore attiva nel contartso alla vileknza di genere e alla pornogtafia onl line, commentando l’indagine della polizia di stato che ha stretto le manette ai polsi a 9 soggetti. L’analisi del materiale pedopornografico che Meter “intercetta” online e denuncia, conferma le proporzioni di una tragedia. I link monitorati per fasce d’età indicano che «la preferenza sia delle foto che dei video è per la fascia d’età 8-12 anni, segue la fascia 3-7 e poi «0-2 anni. Anche se le inquadrature non sempre permettono di identificare con precisione l’età delle piccole vittime. Difficoltà ulteriore: «la mancanza di norme sovranazionali e di coordinamento tra gli inquirenti».
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INDAGINE PORNOGRAFIA - DON DI NOTO, “NON POSSIAMO FERMARCI”
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