PONTE SULLO STRETTO - DOPO CORTE DEI CONTI, CONTRATTI OPERATIVI

di Viviana Sammito
34 visite

Procede spedito il percorso per l’apertura dei cantieri del ponte sullo stretto di messina e la novità è che l’attività di direzione dei lavori sarà svolta come “Stretto di Messina” anzichè come avveniva normalmente con il contraente generale. Lo ha detto Pietro Ciucci, Ad della società “Stretto di Messina”. la delibera è alla Corte dei Conti, cui spetta la verifica di legittimità, diventeranno operativi tutti i contratti. Sarà immediatamente avviato il programma delle opere anticipate, la progettazione esecutiva per fasi costruttive e l’inizio graduale della fase espropriativa”. Si è detto orgoglioso anche Matteo Salvini, ministro alle infrastrutture e d ai trasporti, perchè dopo tre anni di lavoro si giunge ad un’opera che sarà utile a milioni di italiani del Sud e che farà lavorare tante aziende, ma che soprattutto sarà l’immagine dell’Italia nel mondo. “Questo – ha ribadito Salvini- sarà il ponte più lungo del mondo, il ponte sospeso più moderno, più sicuro e più avveniristico al mondo”. Tra le prime opere da avviare le torri del ponte. La fase 1, ha detto Ciucci “riguarderà i collegamenti stradali e ferroviari (imbocchi), il cui avvio è previsto per maggio 2026; la fase 2 riguarderà la realizzazione di gallerie, svincoli e tre nuove stazioni ferroviari, con avvio lavori previsto per il settembre 2026; la fase 3 riguarderà l’opera di attraversamento dello Stretto: torri, blocchi di ancoraggio, sistema di sospensione, impalcato sospeso, Centro direzionale”. Alla sindaca di villa san giovanni, giusy Caminiti, la società stretto di messina ha garantito che come opere di compensazione e come un dovere morale completerà il lungomare che doveva già essere fatto già qualche anno fa. Lo sentiamo come un debito verso la città, insieme al nuovo depuratore, la viabilità e l’illuminazione, cose che con il ponte in senso stretto, non sono vincolanti, ma che, spero, dimostrino l’attenzione della Società, del Governo, verso le esigenze della città di Villa San Giovanni”. per Andrea Benigni, amministratore delegato Eca Italia, società punto di riferimento delle direzioni risorse umane per la gestione della mobilità internazionale”Il settore delle costruzioni in Italiaaffronta un mismatch strutturale, cioè la discrepanza tra domanda e offerta: mancano carpentieri, tecnici di cantiere, saldatori, ingegneri strutturali, operatori di macchinari complessi. Un divario che rischia di amplificarsi di fronte a un’opera di queste dimensioni”.Se non riusciremo a colmare il mismatch di competenze, il rischio è duplice: ritardi nei lavori e ulteriore perdita di competitività. Al contrario, se sapremo trasformare questa sfida in opportunità, il cantiere potrà diventare un acceleratore di innovazione nelle politiche del lavoro”, ha concluso Benigni. Per gli Universitari Noponte, ‘Il progetto è incompatibile con le norme europee. Inoltre il pilone lato-Calabria ricade in area di totale inedificabilità, secondo indicazioni Protezione Civile, perché il progetto lo disegna a 20 mt da una faglia ‘certa’ e ‘attiva’.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.