SICCITA' - EMANATA L’ORDINANZA DI CARTABELLOTTA

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È stata emanata oggi dal Commissario della Regione Siciliana delegato all’emergenza idrica in agricoltura e zootecnica, Dario Cartabellotta, l’ordinanza che dispone l’utilizzo delle acque dell’invaso Ragoleto sul fiume Dirillo per l’irrigazione di soccorso delle aree irrigue servite dal Consorzio di Bonifica n. 8 della Sicilia Orientale. 9.000 metri cubi al giorno, per tutto il mese di agosto, poi si valuterà la possibilità di proseguire anche per il mese di settembre, previa verifica della necessità e della disponibilità delle risorse. La Bioraffineria di Gela e Siciliacque si occuperanno del monitoraggio dello stato dei pesci presenti nella diga, per prevenire condizioni di crisi ed avviare, ove necessario, il trasferimento degli stessi. Se gli animali dovessero ammalarsi o peggio ancora morire, infatti, potrebbero causare il peggioramento delle condizioni igienico – sanitarie dell’acqua, al punto da renderla inutilizzabile. L’ordinanza, che ha carattere emergenziale, è quella che era stata concordata ieri mattina al termine della riunione svoltasi in Prefettura, a Ragusa, e coordinata dal prefetto Giuseppe Ranieri, che aveva chiesto risposte chiare da fornire agli agricoltori iblei. Ed intanto c’è un nuovo allarme che riguarda la siccità in Sicilia. A lanciarlo è l’Anbi (l’associazione dei consorzi di bacino) che afferma che in Sicilia “prosegue il conto alla rovescia verso l’esaurimento delle disponibilità idriche”, ma più in generale “è dramma idrico scendendo nel Sud Italia”. Nella nostra isola, rende noto l’associazione, la residua riserva d’acqua stoccata nei bacini artificiali si è ridotta, in soli 7 giorni, di quasi 6 milioni di metri cubi, nonostante le interruzioni nelle erogazioni per l’agricoltura ed i razionamenti potabili per circa il 40% della popolazione siciliana. E a Gela, dove il problema dei rubinetti a secco è atavico, arriva l’ennesimo stop alla distribuzione. Siciliacque ha, infatti, comunicato di aver dovuto ridurre le forniture idriche ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo. “Per effetto di ciò Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, non potrà garantire l’acqua nelle zone Marchitello, Caposoprano Basso e Fondo Iozza”.

(ANSA) – PALERMO, 01 AGO – “Al fine di una completa informazione, Siciliacque precisa che la riduzione della fornitura idrica al Comune di Gela è conseguente ad un provvedimento della Bioraffineria di Gela, che ha richiesto a Siciliacque una rimodulazione temporanea della portata prelevata dalla diga Dirillo – da 100 a 70 litri al secondo – per effettuare una riparazione nella condotta”. A tal proposito, Siciliacque sottolinea “di essere in attesa di una comunicazione da parte della Bioraffineria in merito al ripristino delle normali forniture”. (ANSA).

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